Il 23 Novembre 1973 un gruppo di aeromodellisti appassionati di volo R/C si riuniva in un bar e fondava il MACH AURORA, il cui nome deriva dall’abbreviazione delle parole: Milan Aeromodeller Club Hobbist e, Aurora, quale parola augurale per il futuro del nuovo gruppo.
Luigi Baldi si prepara al volo
Ci si ritrovava per far volare i nostri modelli, su un pezzo di strada asfaltata ed abbandonata in quel di Segrate, ma dopo pochi mesi, l’area venne incorporata nella zona dove doveva sorgere la nuova Dogana di Milano. Non ci si scoraggiò e, dopo molte ricerche, la scelta cadde su un terreno privato di proprietà della Cascina Banfa in Trucazzano, dove esisteva un embrione di stradina. Armati di coraggio e con l’aiuto di un impresa, nella quale lavorava un nostro socio, iniziarono i lavori di sbancamento e poco dopo cominciò a prendere forma la struttura della futura pista. Finalmente il 16 Marzo del 1975 fu il giorno del taglio del nastro per l’inaugurazione ufficiale con la presenza delle Autorità e con la partecipazione della banda dei “Martinitt” e delle “Stelline” a cui seguirono i primi voli inaugurali. Dopo la prima piccola tettoietta, la pista fu dotata di un ampia tettoia per il ricovero dei modelli e più tardi furono aggiunti: due box, zone adibite a pic-nic per soci ed ospiti ed una tribuna per il pubblico.
Vi proponiamo un articolo del Corriere della Sera del 1973 in cui si parla del gruppo Aereomodellistico Mach Aurora: Apri articolo in pdf
ECCO ALCUNI PARTICOLARI DELLA “SCALA”
(Clicca sulle immagini per ingrandirle)
LA SCALA QUANDO FU PENSATA NEL LONTANO 1973
Ecco alcune foto storiche di antichi cataloghi R/C
La poesia del Mach Aurora
