LA SEZIONE CLUB FRECCE TRICOLORI N°76 “GIANCARLO BRAMBILLA”
Cenni storici del X Gruppo Caccia Intercettori
a cura di Raffaele Sgarzi
freccetricolori76@machaurora.it
La storia del X Gruppo Caccia intercettori risale agli albori dell’Aeronautica Militare:
Si riallaccia a quella dell’Aviazione da Caccia Italiana fin dalle sue origini.
Costituito a Pasian di Prato (UD) nel 1917 comprendeva sin dall’inizio la 91ª Squadriglia di FrancescoBaracca nota come Squadriglia degli Assi.
Il Cavallino Rampante che Baracca aveva impresso sul proprio velivolo divenne dopo la sua morte il simbolo dell’intero Repato e tutt’ora effigia i velivoli del Gruppo.
Il X gruppo disciolto al termine del primo conflitto mondiale venne ricostituito nel 1931 sull’Aeroporto di Campoformido (UD) per formare assieme al IX Gruppo il IV Stormo.
Il X Gruppo, formato a quel tempo dalla 84ª, dalla 90ª e dalla 91ª Squadriglia e dotato di velivoli CR-20, riprese subito la gloriosa tradizione dei “cacciatori” e si fece onore nelle esibizioni di alta acrobazia e durante le numerose esercitazioni tattiche e manovre combinate alle quali partecipò.
Nel settembre dello stesso anno fu trasferito sull’aeroporto di Gorizia dove ricevette i nuovi CR -ASSO.
All’entrata in guerra dell’Italia il X Gruppo raggiunse il campo libico di Tobruk.
Nel 1941 il Gruppo rientrò in Italia a Gorizia dove venne equipaggiato con velivoli MC-200 e, partendo da Pola e da Ronchi, partecipò alle operazioni contro la Jugoslavia.
Nel giugno delllo stesso anno si trasferì a Catania dove divenne autonomo e partecipò agli attacchi contro Malta ed alla scoperta dei convogli alle dipendenze del Comando Aeronautica Sicilia. Rientrato nell’ottobre alle dipendenze del IV Stormo fu trasferito ad Udine per ricevere i MC-202. Completato l’addestramento sul nuovo velivolo il Gruppo rientò in Sicilia per riprendere gli attacchi contro Malta.
Nel maggio successivo fu di nuovo impiegato in Africa Settentrionale. Nel 1943 dopo aver ricevuto gli MC-205 partecipò alla difesa della Sicilia contro lo sbarco degli alleati. Dopo l’armistizio il X Gruppo, sempre nell’ambito del IV Stormo ed assieme al 5° ed al 51° Stormo, costituì il raggruppamento caccia dell’unità aerea che iniziò le sue azioni contro le forze tedesche. La descrizione dell’attività svolta dal Gruppo durante l’ultimo conflitto mondiale e la produzione di essa in cifra, non potrebbe riassumere un bilancio fatto di caduti e di gloria.
Ricordiamo solo che il sacrificio degli uomini, merito alla bandiera del Reparto, meritò una MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE e che ben sette piloti del X Gruppo furono insigniti della stessa.
Nell’estate del 1946 il X Gruppo, e con esso il IV Stormo, venne trasferito sull’aeroporto di Capodichino con i Vampire. Nel 1956 il reparto, nel frattempo rinominato Aerobrigata, fu trasferito sulla base aerea di Pratica di Mare ed iniziò la conversione sugli F-86E. Nel frattempo il Gruppo aveva perso la 90ª Squadriglia che andò a formare il XII Gruppo e ne acquistò due di nuova costituzione: la 85ª e la 86ª.
Nel 1957 la pattuglia del cavallino rampante, alla guida del Capitano MELOTTI si classificò al 1° posto delle competizioni internazionali. Il 7 dicembre 1961 il X Gruppo venne rischierato sull’aeroporto di Grazzanise e nel 1963 ebbe inizio la conversione sugli F104. Il 27 settembre 1967, in seguito ad una ristrutturazione operativa dei reparti dell’Aeronautica Militare il Comando Base Aerea Grazzanise assunse la fisionomia attuale divenendo il 9° Stormo FrancescoBaracca.